Alzheimer, la carenza di acido folico espone a rischio più elevato

Roma, 2 aprile 2022 (Agonb) – Secondo uno studio condotto dalla Icahn School of Medicine al Monte Sinai, la carenza di acido folico comporterebbe un rischio maggiore di Alzheimer. La ricerca, pubblicata sulla rivista Evidence Based Mental Health, ha analizzato i dati medici di circa 30 mila persone di età compresa tra i 60 e i 75 anni, non affette in precedenza da demenza, verificando la concentrazione ematica di acido folico e monitorando la loro salute per 5 anni dopo l’esecuzione del test.

L’indagine ha rilevato che la carenza di acido folico, ovvero livelli più bassi di 4,4 nanogrammi per ml, era associabile a un rischio maggiore, e sostanzialmente più alto, di sviluppare demenza. Il tasso d’incidenza risultava quasi il doppio rispetto a quello di coloro che presentavano buoni livelli di acido folico. A parere degli scienziati, questo elemento potrebbe essere un biomarcatore non solo dell’invecchiamento ma anche di alcune specifiche patologie. (Agonb) Etr 11:00.