Salute: con trigliceridi alti rischio ricaduta ictus

Roma, 30 marzo 2022 (AgOnb) – I ricercatori hanno scoperto che le persone che avevano livelli elevati di trigliceridi avevano un rischio maggiore del 21% di morte, ictus o malattie cardiache un anno, rispetto al rischio maggiore del 10% per quelle con livelli più bassi.

trigliceridi costituiscono la maggior parte dei grassi presenti nel nostro organismo e negli alimenti. Un trigliceride è formato dall’unione di una molecola di glicerolo con tre di acidi grassi. Sono contenuti nel tessuto adiposo e possono essere tenuti sotto controllo con un semplice esame del sangue. Così come si fa esattamente per la glicemia e il colesterolo e per altri valori e sostanze presenti nel sangue.

Avere i trigliceridi alti non va bene, perché significa avere un numero eccessivo di grassi e zuccheri che vanno a depositarsi nelle vene e nelle arterie impedendo la corretta circolazione del sangue. Questo porta a malattie cardiovascolari. Si è sempre detto che avere alti livelli di trigliceridi nel sangue potesse portare all’infarto, ma non è soltanto questo.

Dalle ultime informazioni autorevoli sull’argomento non c’è soltanto l’infarto tra le minacce, ma anche l’ictus. Anche il cervello potrebbe risentire di questo problema. Vediamo qui di seguito tutti i dettagli.

Un alto valore di trigliceridi, dunque, non influisce soltanto sulle malattie legate al cuore, ma anche legate al cervello. Infatti, tanto grasso nelle vene e nelle arterie può interrompere l’afflusso di sangue che doveva arrivare al cervello, determinando la morte delle cellule cerebrali.

Un ictus potrebbe essere leggero, transitorio (TIA), ma potrebbe anche essere qualcosa di molto grave e recare danni permanenti nella persona se non portarla alla morte. Per questo motivo l’intervento immediato è assolutamente necessario per cercare di prevenire e curare l’ictus. Lo studio sul quale si basano queste informazioni ha determinato un rischio di ictus 4 volte superiore nelle donne con trigliceridi superiori a 443 mg/dl. Mentre il rischio per gli uomini è doppio.

Dunque, è molto importante condurre uno stile di vita sano, non troppo sedentario, avere una dieta equilibrata, senza eccessi. Inoltre, bisogna fare controlli medici regolari, soprattutto se si hanno patologie e si sta avanzando con l’età. (AgOnb) Matteo Piccirilli 9:00