Roma, 20 ottobre 2025 (Agenbio) – Uno studio condotto dall’Università RMIT, in Australia, riportato su npj Microgravity, rivela che le spore del batterio Bacillus subtilis, importante per la salute umana, possono sopravvivere alle condizioni estreme del lancio e del rientro nello spazio. Le spore di Bacillus subtilis sono state lanciate a bordo di un razzo sonda che ha raggiunto circa 260 km di altitudine, sottoponendo i microbi a una accelerazione fino a 13 g durante il lancio, a 6 minuti di microgravità e a una decelerazione fino a 30 g al rientro, con una rotazione di circa 220 giri al secondo. L’analisi ha mostrato che i batteri hanno mantenuto intatta la loro struttura e la capacità di crescita, dimostrando una resistenza eccezionale alle forze estreme dello spazio. Il Bacillus subtilis è fondamentale per sostenere il sistema immunitario, la salute intestinale e la circolazione sanguigna, competenze essenziali per la salute umana durante missioni spaziali di lunga durata. Ciò suggerisce la possibilità di progettare sistemi di supporto vitale per mantenere gli astronauti in buona salute, oltre a fornire una base per esperimenti innovativi sulle scienze della vita in ambienti di microgravità. Il miglioramento della conoscenza della resilienza microbica a condizioni estreme può portare a innovazioni nei trattamenti antibatterici e nella lotta ai batteri resistenti agli antibiotici. In collaborazione con aziende di tecnologia spaziale e farmaceutica, la ricerca ha utilizzato strumenti all’avanguardia per l’analisi dei campioni. (Agenbio) Mmo 14:00