Dalle parole ai suoni, svelato come il cervello li trasforma

Roma, 28 luglio 2025 (Agenbio) – Uno studio dell’Università della California, riportato su Nature Human Behaviour, svela come il cervello trasforma le parole in suoni. Parlare è facile, ma dietro c’è un processo cerebrale molto complesso: il cervello trasforma l’intenzione in una sequenza precisa di ordini ai muscoli della bocca, della lingua e della gola, per produrre i suoni del linguaggio. Da oltre un secolo, si pensava che questa funzione linguistica si svolgesse quasi tutta nell’area di Broca, una regione del lobo frontale. Questo studio ha svelato che il quadro è molto più articolato. Grazie a una rete di elettrodi posta sulla corteccia è stata monitorata l’attività cerebrale di 14 pazienti sottoposti a intervento per epilessia. I pazienti dovevano leggere e pronunciare una serie di sillabe semplici o complesse, quando la sequenza diventava più difficile, il giro precentrale medio diventava molto più attivo. Stimolando questa regione, mPrCG, con impulsi elettrici, i ricercatori hanno visto che i volontari commettevano più errori solo quando dovevano ripetere sequenze complesse, mostrando sintomi simili all’aprassia cioè difficoltà a coordinare i movimenti necessari per parlare. Ciò indica che il giro precentrale medio agisce come un “ponte” essenziale tra l’intenzione linguistica, la parola pensata, e l’azione motoria, i muscoli che producono il suono. Capire meglio questa rete potrebbe aiutare lo sviluppo di tecnologie per dare voce a chi è paralizzato o migliorare la riabilitazione dopo operazioni cerebrali. Ciò potrebbe portare a diagnosi e cure più mirate per chi ha difficoltà di parola legate a lesioni cerebrali o malattie neurologiche. Quando si pensa a una parola, il cervello chiama in causa una rete neurale ampia e specializzata, con il giro precentrale medio a coordinare la traduzione delle intenzioni in movimenti precisi. Più la parola è complessa, più questa area si attiva, orchestrando il passaggio dal pensiero all’azione, dal silenzio al linguaggio. (Agenbio) Mmo 14.00