Roma, 03 marzo 2025 (Agenbio) – Una ricerca condotta dalla seconda Clinica neurologica dell’Università Vanvitelli di Napoli, in collaborazione con l’Imperial College di Londra, pubblicato su Annals of Neurology, una delle 10 riviste scientifiche neurologiche più autorevoli al mondo ha rivelato nuovi ‘bersagli terapeutici’ per la cura della sclerosi multipla. I risultati hanno evidenziato alterazioni in specifici percorsi biologici e processi infiammatori, “offrendo nuove prospettive – spiegano i curatori dello studio – per lo sviluppo di terapie mirate”.
L’analisi è stata applicata a dati che provengono dalla sostanza bianca cerebrale nella sclerosi multipla, e hanno identificato con maggiore precisione i geni coinvolti nella patologia riducendo così il rischio di falsi positivi. Una scoperta importante per individuare nuovi percorsi terapeutici: l’analisi delle reti proteiche ha identificato alcuni geni chiave, che potrebbero rappresentare nuovi bersagli terapeutici per la sclerosi multipla.
Il metodo utilizzato nella ricerca potrebbe essere applicato anche ad altre patologie neurologiche, ampliando il potenziale della medicina di precisione offrendo al paziente anche terapie personalizzate. (Agenbio) 12.00