Roma, 6 giugno 2023 (Agenbio) – Rigenerare le lesioni è l’obiettivo di un dispositivo con un mini-elettrodo flessibile – adatto alla curvatura del midollo spinale – che l’Agenzia ENEA sta mettendo a punto in collaborazione con Sapienza Università di Roma e l’azienda RISE Technology, nell’ambito del progetto europeo RISEUP. Nella ricerca sono coinvolti anche partner spagnoli (UPV – Universitat Politècnica de València e CIPF – Centro Investigación Príncipe Felipe) e francesi (CNRS – Centre National de la Recherche Scientifique).
Il dispositivo si basa sulla stimolazione elettrica di cellule staminali trapiantate nella regione danneggiata. “Nella fase di sperimentazione si è osservato come le cellule staminali mesenchimali crescano sia sull’elettrodo flessibile che sul supporto, moltiplicandosi e risultando vitali fino a 8 giorni dopo il posizionamento iniziale, evidenziando come le strutture che compongono il bio-ibrido non abbiano assolutamente alcun effetto nocivo sulle cellule”, sottolinea Claudia Consales, ricercatrice ENEA del Laboratorio Salute e Ambiente e coordinatrice del progetto.
Tra le attività portate a termine rientrano la tecnologia per la produzione di un elettrodo completamente flessibile e biocompatibile e la messa a punto di un protocollo di stimolazione elettrica per controllare il destino delle cellule. A giugno il prossimo review meeting. (Agenbio) Cdm 12:00.