Ambiente, la pelle di un fungo al posto della plastica in chip e microchip

Roma, 15 dicembre 2022 (Agonb) – Un team di ricercatori austriaci ha scoperto che la pelle di un fungo del legno, il Ganoderma lucidum, può essere un sostituto biodegradabile e resistente alla plastica, permettendo di produrre chip e microchip di cellulari e computer più ecologici e riciclabili. Questo uso è reso possibile dal carattere flessibile, isolante e resistente che caratterizza la pelle di questo esemplare dopo l’essiccamento.

Il Ganoderma lucidum, infatti, tollera bene temperature superiori ai 250 gradi centigradi ed è sottile come un foglio di carta. Tutte queste proprietà sono ideali per il substrato di un circuito elettronico resistente e riciclabile e dai test è risultato che la capacità conduttiva di questa pelle è quasi pari a quella dei polimeri in plastica normalmente utilizzati nei chip. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Science Advances. (Agonb) Etr 11:00.