Roma, 09 settembre 2022 (Agonb) – I ricercatori del National Institutes of Health hanno scoperto che un nuovo esame del sangue può essere utilizzato per valutare facilmente la gravità della malattia nei pazienti con ipertensione arteriosa polmonare, una condizione rara e pericolosa per la vita che può causare difficoltà respiratorie, dolore toracico e affaticamento, arrivando a predirne la sopravvivenza. Nei primi studi clinici, i ricercatori hanno mostrato che il test migliora significativamente le metodiche convenzionali, in molti casi invasive.
Il nuovo esame del sangue misura i frammenti di DNA liberati dalle cellule danneggiate: secondo quanto scoperto dai ricercatori, questi frammenti, chiamati DNA privo di cellule, erano elevati nel sangue dei pazienti con ipertensione arteriosa polmonare e aumentavano con la gravità della malattia. Se studi futuri dovessero confermare i risultati, questo esame del sangue unico nel suo genere per i pazienti affetti da ipertensione arteriosa polmonare potrebbe consentire ai medici di intervenire più rapidamente per prevenirne o ritardarne la progressione.
Il DNA privo di cellule è una tecnica analitica relativamente nuova che sta crescendo nei suoi potenziali usi medici, che includono la diagnosi precoce del rigetto del trapianto di cuore e polmone, nonché la diagnosi precoce del cancro. I risultati appariranno online sulla rivista Circulation, una pubblicazione dell’American Heart Association. (Agonb) Cdm 11:00.