Tumori, la combinazione di immunoterapie migliora la sopravvivenza

La combinazione di immunoterapie migliora la sopravvivenza rispetto a vari tipi di tumore. Il 48% dei pazienti con tumore del rene trattati in prima linea con la combinazione di molecole immunoterapiche nivolumab e ipilimumab è vivo a 5 anni. Un risultato importante per questi pazienti. E nel mesotelioma, il 23% è vivo a 3 anni, sempre grazie a questo approccio in pazienti mai trattati prima. Anche in questo caso si tratta di un risultato che gli oncologi definiscono “unico”.

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