Una nuova ricerca di Harvard esplora il legame tra consumo di noci e aspettativa di vita

Roma, 25 agosto 2021 (Agonb) – Mangiare noci – anche poche manciate a settimana – allunga la vita: uno studio dei ricercatori dell’Harvard T.H. Chan School of Public Health, pubblicato su Nutrients, ha svelato che un maggiore consumo sia in termini di quantità sia di frequenza può essere associato a un minor rischio di morte e a un aumento dell’aspettativa di vita tra gli anziani statunitensi.

“Anche poche manciate di noci a settimana possono aiutare a promuovere la longevità, specialmente tra coloro la cui qualità della dieta non è in partenza eccezionale”, ha detto Yanping Li, ricercatore senior al Dipartimento di nutrizione di Harvard T.H. Chan School of Public Health e a capo della ricerca. Lo studio, supportato dalla California Walnut Commission, ha rilevato che cinque o più porzioni di noci a settimana (una porzione = un’oncia) possono fornire il massimo beneficio per il rischio di mortalità e l’aspettativa di vita.

In particolare, cinque o più porzioni a settimana sono associate a un rischio di morte (per qualsiasi causa) inferiore del 14%, a un rischio di morte per malattie cardiovascolari inferiore del 25% e a un aumento dell’aspettativa di vita di circa 1,3 anni. Anche tra le persone con una dieta subottimale, misurata da un indice convalidato basato su alimenti e nutrienti predittivi del rischio di malattie croniche, una mezza porzione al giorno è stata associata a benefici significativi, come il 12% di riduzione del rischio di morte e il 26% in meno di rischio di morte per malattie cardiovascolari. Come studio osservazionale prospettico, tengono a precisare i ricercatori, non prova causa ed effetto, ma fa luce su come le noci possano supportare uno stile di vita complessivamente sano che promuova la longevità. (Agonb) Cdm 09:00.