Emicrania cronica, anticorpi monoclonali riducono attacchi fino al 50%

Roma, 24 agosto 2021 (AgOnb) – Stop alle cefalee, uno studio coordinato dall’IRCCS San Raffaele di Roma e pubblicato sulla rivista Headache, ha evidenziato come l’uso prolungato di un anticorpo monoclonale riduca di almeno il 50% i giorni di emicrania nel 75,6% dei casi. Si tratta del primo studio al mondo real-life a lungo termine con anticorpi monoclonali anti-CGRP nell’emicrania. “È come se l’anticorpo monoclonale, con un trattamento prolungato, polverizzasse l’emicrania in 3 pazienti su 4” – afferma il prof. Piero Barbanti, direttore dell’Unità per la cura e la ricerca su Cefalee e Dolore dell’IRCCS San Raffaele Roma e Presidente dell’ANIRCEF (Associazione Neurologica Italiana per la ricerca sulle Cefalee) – “la ricerca dimostra che il 75.6% degli emicranici cronici trattati ottiene, dopo 1 anno, il dimezzamento dei giorni di mal di testa, mentre nel 44.5% dei casi li riduce almeno del 75%”. “Si tratta di risultati insperati, se si considera che i pazienti” – spiega Barbanti – “avevano fallito almeno 5 trattamenti preventivi e che tale terapia è sostanzialmente priva di effetti collaterali”. Lo studio condotto su 248 pazienti: “pone orgogliosamente la ricerca dei neurologi italiani” – conclude Barbanti – “al centro dell’attenzione scientifica mondiale”. Lo studio, denominato EARLY2, è stato reso possibile grazie al registro nazionale dell’emicrania I-GRAINE, che da alcuni anni vede impegnati oltre 40 centri cefalee rappresentativi dell’intero territorio nazionale. (AgOnb) Mmo 13:00