La terapia con cellule staminali aiuta i “cuori spezzati” a guarire in modo inaspettato

Roma, 12 dicembre 2019 (Agonb) – La terapia con cellule staminali aiuta i cuori a riprendersi da un infarto, anche se non per le ragioni biologiche originariamente proposte due decenni fa. È la conclusione di uno studio pubblicato su Nature che mostra un modo completamente diverso in cui le cellule staminali cardiache aiutano il cuore ferito, cioè non sostituendo quelle danneggiate o morte.

L’iniezione di cellule staminali nei cuori feriti dei topi innesca un processo infiammatorio acuto, che a sua volta genera una risposta simile alla guarigione della ferita per migliorare le proprietà meccaniche dell’area lesa. Mediato dai macrofagi del sistema immunitario, il processo di guarigione secondario ha fornito un modesto beneficio alla funzione cardiaca dopo l’attacco cardiaco, secondo Jeffery Molkentin (Cincinnati Children’s Hospital Medical Center e Howard Hughes Medical Institute). Finora le cellule venivano infuse nel sistema vascolare, mentre lo studio dimostra che il materiale iniettato deve andare direttamente nel tessuto cardiaco prossimo alla regione dell’infarto. (Agonb) Cdm 11:00.