A Roma la riunione annuale dei ministri della Salute per stabilire le priorità sanitarie in Europa

Il 17 settembre 2018 i ministri della Salute ed i rappresentanti dell’OMS dei 53 Stati membri dell’Unione Europea, insieme alle organizzazioni partner ed alla società civile, si riuniranno a Roma per il Comitato Regionale Europeo dell’OMS. Tale comitato regionale offrirà l’opportunità di discutere e prendere decisioni relative alle priorità sanitarie regionali, nonché di riferire sui progressi compiuti nell’attuazione di politiche e risoluzioni concordate in precedenza.
Alla sessantesima sessione di quest’anno, i partecipanti prenderanno in considerazione argomenti tra cui una nuova strategia sulla salute dell’uomo, la protezione finanziaria nella regione europea ed un piano d’azione per migliorare la salute pubblica.
Il rapporto europeo 2018 sulla salute sarà lanciato ufficialmente durante il comitato regionale, fornendo un’istantanea dei progressi compiuti per migliorare la salute e il benessere nella regione, nonché le sfide rimanenti.I partecipanti discuteranno di agire su una tabella di marcia, adottata dal Comitato regionale dello scorso anno, che fornisce indicazioni ai paesi per attuare il Piano per lo sviluppo sostenibile 2030, basandosi sul lavoro che i paesi hanno già fatto per attuare il “Region’s Health 2020 policy framework“.
Tutti gli argomenti all’ordine del giorno supportano e rafforzano gli sforzi per implementare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) e Salute 2020.

Questi includono:
-nuove prove sulla protezione finanziaria in Europa;

-realizzare pienamente il potenziale del piano d’azione europeo sui vaccini per il periodo 2015-2020;
-una strategia sulla salute e il benessere degli uomini nella Regione Europea dell’OMS;
-un piano d’azione per migliorare la preparazione e la risposta alla salute pubblica nella Regione Europea dell’OMS;
-promuovere la salute pubblica nella regione europea dell’OMS per lo sviluppo sostenibile;
-implementazione del Quadro Regionale 2014-2020 per la Sorveglianza e il Controllo dei Vettori Invasivi e delle Malattie trasmesse da vettori riemergenti .

Riunioni collaterali e briefing tecnici offriranno uno spazio per discutere le ultime novità in materia di migrazione e salute , valutazione dell’alfabetizzazione sanitaria, innovazioni nei sistemi di informazione sanitaria, implementazione dello stato di saluto attraverso l’utilizzo di trasporti urbani sostenibili dal punto di vista ambientale, impatto dei sistemi sanitari sulla sostenibilità globale e lavoro in corso sulla relazione dello stato patrimoniale della salute in Europa. I delegati della commissione regionale discuteranno anche dell’impatto della riforma dell’OMS sul lavoro.
Le decisioni prese e le politiche adottate in sede di commissione regionale fungeranno da impegni collettivi per i paesi della regione, garantendo approcci coerenti e coordinati alle questioni sanitarie più urgenti che l’Europa deve affrontare. Determineranno anche il piano di lavoro e le priorità dell’OMS Europeo per il prossimo anno.

La notizia su Wordl Health Organization