Albo dei biologi. Norme da seguire

La richiesta d’iscrizione

Per iscriversi all’Ordine Nazionale dei Biologi è necessario presentare specifica domanda d’iscrizione, scaricabile dal sito istituzionale.

Una volta deliberata l’iscrizione da parte del Consiglio dell’Ordine, il biologo è tenuto a osservare alcune direttive utili alla corretta tenuta e gestione dell’albo e alla facilitazione delle comunicazioni tra questo e i professionisti.

Ogni variazione del proprio indirizzo di domicilio o di residenza, dei propri recapiti telefonici o telematici deve necessariamente essere comunicata agli uffici dell’Ordine Nazionale dei Biologi. La comunicazione è indispensabile affinché gli iscritti possano ricevere con regolarità e puntualità le comunicazioni inviate dagli uffici, i bollettini postali per il pagamento delle quote annuali, la rivista “Biologi Italiani” ecc.

Si tenga presente che la PEC è obbligatoria e tutte le comunicazioni ufficiali verranno inviate a tale indirizzo.

Quando si presenta la domanda d’iscrizione, è necessario verificare scrupolosamente che i dati anagrafici riportati siano corretti. È necessario porre particolare attenzione a riportare per esteso eventuali doppi nomi o cognomi, che dovranno corrispondere a quanto indicato sul codice fiscale e sul documento d’identità dell’iscritto. In tal modo si eviteranno possibili errori nell’invio della corrispondenza.

Qualora nel corso della propria carriera professionale subentrino variazioni inerenti l’attività svolta, come la chiusura o l’apertura di una partita IVA, queste vanno formalmente trasmesse agli uffici dell’Ordine, che provvederanno ad aggiornare l’anagrafica del biologo.

Anche eventuali variazioni relative i propri titoli di studio o le qualifiche conseguite vanno comunicati all’ONB. In tal caso, è necessario inviare, unitamente alla richiesta e al documento d’identità in corso di validità, una copia del certificato attestante il titolo conseguito o, in alternativa, il modulo di autocertificazione.

Tutte le comunicazioni che determinano una variazione dell’anagrafica personale devono pervenire mediante autocertificazione.

 

La richiesta di cancellazione

La domanda di cancellazione deve essere inviata utilizzando il modulo presente nel sito, completo di copia di un documento di identità in corso di validità e della tessera di iscrizione. Tali domande dovranno essere inviate preferibilmente entro la fine del mese di novembre dell’anno in corso e, in ogni caso, non oltre il 31 di dicembre.

Affinché la richiesta di cancellazione possa essere evasa è necessario che l’iscritto sia in regola con tutti i pagamenti delle quote annuali degli anni precedenti e di quello in corso.

Le domande di cancellazione vanno presentate attraverso una specifica modulistica. Pertanto, né la cancellazione della propria posizione contributiva presso l’Enpab; né il mancato pagamento delle quote annuali, che generano una situazione di morosità dell’iscritto; né la sospensione comportano un’automatica cancellazione dall’albo professionale, per la quale è necessario presentare un’apposita istanza.

Se l’iscritto raggiunge la pensione è tenuto a comunicare all’Ordine la variazione della propria situazione professionale. Anche in questo caso il pensionamento non determina l’automatica cancellazione dall’Ordine, per la quale si necessita di apposita istanza.

 

Le richieste di passaggio albo/elenco

Salvo diversa autorizzazione da parte dell’amministrazione presso la quale si lavora, i professionisti che risultino alle dipendenze degli enti pubblici vanno inseriti all’interno dell’Elenco speciale. Questi, giunti alla pensione, possono scegliere se richiedere il passaggio all’Albo o se procedere alla cancellazione dall’Ordine.

La richiesta di passaggio dall’albo all’elenco e viceversa è a cura dell’iscritto.

Per il passaggio albo-elenco è necessario presentare l’apposita domanda, unitamente alla copia di un documento di identità in corso di validità e allo stato di servizio, che è possibile autocertificare.

Per il passaggio elenco – albo, è necessario inviare all’Ordine l’autorizzazione rilasciata dal proprio ente.

 

PEC e RC professionale

Ricordiamo che tra gli obblighi professionali del biologo rientra quello di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e della polizza assicurativa. Coloro che non adempiranno a tali obblighi di legge verranno sottoposti al vaglio del Consiglio di Disciplina.

 

Tutti i moduli utili alla presentazione delle istanze, compresi quelli per le autocertificazioni, sono disponibili nella sezione servizi – iscrizione/cancellazione oppure nella sezione servizi-modulistica.