Roma, 29 dicembre 2025 (Agenbio) – Nel tempo, l’uso eccessivo e problematico dei social media potrebbe favorire il distacco della percezione del corpo. Sentirsi meno in contatto con il proprio corpo si traduce nella percezione distanziata della propria esperienza fisica e nel prestare meno attenzione alle sensazioni corporee che si hanno. Questa particolare conseguenza dei social è stata scoperta da un team di ricerca formato da Silvia Casale dell’Università di Firenze, Simon Ghinassi dell’Università di Pisa e Jon D. Elhai dell’University of Toledo degli Stati Uniti. Gli studiosi, infatti, hanno investigato i comportamenti di 216 universitari italiani (tra i 18 e i 33 anni) in due momenti specifici a distanza di quattro mesi. La metà dei partecipanti trascorreva almeno due ore al giorno sui social, con Instagram al primo posto seguita da Tik Tok, X e Reddit. I risultati hanno mostrato una sorta di “bulimia social” che spinge l’individuo a rappresentarsi attraverso una versione diversa e modificata da quella reale, ci si identifica talmente tanto con un’immagine idealizzata di sé che, col tempo, si arriva ad avere una reale dissociazione del proprio corpo. (Agenbio) Ala 14:00




