Roma, 19 dicembre 2025 (Agenbio) – Uno studio internazionale, guidato dall’Irccs San Raffaele e dal Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, rivela che una dieta ricca di fibre e basata su alimenti vegetali può modificare alcuni dei meccanismi biologici in grado di ritardare la progressione verso il mieloma multiplo. I ricercatori, nell’articolo appena pubblicato sulla rivista Cancer Discovery, mostrano che intervenire sull’alimentazione, un gesto quotidiano, quasi banale nella sua semplicità, può trasformarsi in un ‘interruttore biologico’, capace di influenzare metabolismo, immunità e flora batterica intestinale. I risultati della sperimentazione dimostrano che una dieta ricca di fibre può modificare la composizione del microbioma intestinale, aumentando in particolare la produzione di acidi grassi a catena corta come il butirrato, una molecola nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antitumorali. Gli studiosi hanno rilevato una riduzione dell’aggressività della malattia e un rallentamento della proliferazione delle cellule tumorali in coltura. La dieta ha inoltre rimodellato le caratteristiche delle cellule immunitarie nel midollo osseo, sede d’origine del tumore, reindirizzandole verso un’azione potenzialmente antitumorale. (Agenbio) Etr 12:00




