Malattie oculari: perché le donne rischiano di più

Roma, 17 dicembre 2025 (Agenbio) – Un’enorme ricerca americana – parliamo di oltre 14 milioni di visite oculistiche – ha messo in evidenza qualcosa che gli specialisti sospettavano da tempo: le donne perdono la vista più facilmente degli uomini, e in quasi tutte le forme di malattia oculare. Dalla perdita lieve fino alla cecità, il rischio femminile è sempre più alto, con un divario che in alcuni casi diventa davvero marcato. I dati, presentati al congresso FLORetina ICOOR, mostrano per esempio che la cecità è oltre il 50% più frequente nelle donne. E dopo la menopausa la situazione tende a peggiorare: aumentano le possibilità di sviluppare degenerazione maculare, retinopatia diabetica e altre patologie della retina. L’unica eccezione riguarda il distacco di retina, spesso legato a traumi, che negli uomini è più comune. Gli esperti non hanno ancora una risposta definitiva sul perché. Si parla di ormoni che cambiano, di differenze anatomiche nella retina, ma anche di una risposta immunitaria femminile più vivace, che può favorire malattie autoimmuni in grado di colpire l’occhio. Anche alcune differenze nella struttura delle proteine retiniche potrebbero avere un ruolo. Insomma, il quadro indica una maggiore vulnerabilità delle donne, soprattutto con l’avanzare dell’età. E la ricerca punta ora a capire come intervenire prima che i problemi della vista diventino irreversibili. (Agenbio) Des 13:00