Parkinson: scoperta la proteina che accelera la malattia

Roma, 10 dicembre 2025 (Agenbio) – La progressione del Parkinson potrebbe dipendere più del previsto dalla neuroinfiammazione cronica. Uno studio pubblicato su The Journal of Nuclear Medicine ha individuato una proteina-chiave che alimenta questo processo e favorisce l’avanzamento dei sintomi. Grazie a un tracciante PET di nuova generazione, i ricercatori hanno osservato un’attivazione anomala della microglia, le cellule immunitarie del cervello, in aree specifiche dei pazienti. Al centro del meccanismo emerge l’alfa-sinucleina, una proteina che, quando non viene eliminata correttamente, forma aggregati tossici. Questi accumuli non solo danneggiano i neuroni, ma stimolano ulteriormente la microglia, creando un circolo infiammatorio che accelera la neurodegenerazione. La scoperta chiarisce anche molti sintomi non motori – come disturbi del sonno, dolore e affaticamento – che spesso precedono i tremori e la rigidità tipici della malattia. Individuare questo punto debole offre una direzione precisa alla ricerca: agire sulle vie che alimentano l’infiammazione e l’accumulo proteico per rallentare, già nelle fasi iniziali, l’avanzare del Parkinson. (Agenbio) Emanuela Birra 11:00