Tumore alla prostata: l’importanza della diagnosi precoce

Roma, 24 novembre 2025 (Agenbio) – In Italia un uomo su nove riceverà nel corso della vita una diagnosi di tumore alla prostata. Ogni anno si registrano circa 41mila nuovi casi, rendendola la neoplasia maschile più diffusa. È una malattia che spesso spaventa, ma grazie ai progressi della medicina non bisogna temerla: se scoperta in tempo, la guarigione supera il 90% dei casi. Questo è il messaggio al centro della campagna nazionale Nastro Blu 2025, promossa dalla Lilt per sensibilizzare gli uomini sull’importanza della prevenzione. Come ha ricordato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, i programmi di screening oncologici stanno diventando più ampi e potrebbero presto includere anche la prostata, così da intercettare la malattia nei suoi stadi iniziali. Oltre alla prostata, ci sono altri tumori tipicamente maschili: quello del testicolo, frequente negli under 45 e con un tasso di guarigione superiore al 90%, e il carcinoma del pene, raro, ma curabile se diagnosticato precocemente. Fino al 30 novembre, la Lilt organizzerà in tutta Italia visite urologiche gratuite, incontri informativi, attività nelle scuole e nei luoghi di lavoro, e campagne social. “La prevenzione non è solo un controllo occasionale, ma uno stile di vita quotidiano che parte dalla consapevolezza”, sottolinea Francesco Schittulli, presidente nazionale della Lilt, invitando tutti gli uomini a prendersi cura di sé senza aspettare. (Agenbio) Des 12:00