Inibire una proteina per ridurre la crescita del tumore

Roma, 21 novembre 2025 (Agenbio) – Uno studio della Harvard T.H. Chan School of Public Health, pubblicato su Nature, ha scoperto che le cellule di melanoma metastatico che si diffondono ai linfonodi sopravvivono grazie a una proteina chiamata ferroptosis suppressor protein 1 (FSP1). I ricercatori guidati da Jessalyn Ubellacker, docente di metabolismo molecolare, hanno osservato che le cellule tumorali presenti nei linfonodi sviluppano una dipendenza da FSP1 per resistere all’ossidazione dei lipidi, un processo che distrugge la membrana cellulare. Inibendo questa proteina con molecole sperimentali, si è registrata una drastica riduzione della crescita dei tumori. Il comportamento delle cellule tumorali cambia a seconda dell’ambiente in cui si trovano. “Le cellule di melanoma nei linfonodi diventano dipendenti da FSP1 per sopravvivere – spiega Jessalyn Ubellacker, coordinatrice dello studio – ridurre questa proteina significa indebolire la loro capacità di difendersi”. Lo studio evidenzia che la ferroptosi non è un meccanismo uniforme ma dipende dal contesto tissutale, offrendo l’opportunità di colpire selettivamente i tumori in base alla loro localizzazione. Un team della New York University ha confermato l’efficacia dell’inibizione di FSP1 anche nei tumori del polmone. I nuovi inibitori di FSP1 sono stati sviluppati dai gruppi di Marcus Conrad all’Helmholtz Munich e di James Olzmann all’Università della California, Berkeley. La ricerca è stata finanziata dal Ludwig Center at Harvard, dal National Cancer Institute e dal Dipartimento della Difesa USA. (Agenbio) Mmo 14:00