Apnee notturne: sempre più giovani ne soffrono

Roma, 11 novembre 2025 (Agenbio) – Non sono più solo gli anziani o chi è in sovrappeso a soffrire di apnee notturne. Un’indagine dell’Ohio State University Wexner Medical Center rivela che sempre più giovani adulti, in buona salute e normopeso, sviluppano apnea ostruttiva del sonno, un disturbo che interrompe la respirazione durante il riposo e riduce l’ossigeno a cervello e cuore. “I sintomi sono ingannevoli: stanchezza, sonnolenza, cali di concentrazione”, racconta Maddy Dumas, 30 anni, sportiva. “Pensavo fosse stress. Solo il russare e i risvegli notturni segnalati da mio marito mi hanno convinta a fare un controllo”. Secondo la specialista Meena Khan, “stiamo assistendo a un cambio d’epoca: arrivano in ambulatorio sempre più giovani, sani e inconsapevoli del rischio”. L’apnea ostruttiva può provocare ipertensione, ictus e problemi cognitivi. Si diagnostica con uno sleep study, anche a casa, e si cura con dispositivi CPAP, mascherine su misura o terapie personalizzate. Ma l’ostacolo più grande resta la percezione: molti credono che dormire male sia solo stress o mancanza di ore. Il messaggio è chiaro: se russate, vi svegliate stanchi o fate fatica a concentrarvi, non ignoratelo. Anche chi sembra in salute può nascondere un sonno malato. (Agenbio) Des 11:00