L’IA permetterà di prevedere le malattie con 10 anni di anticipo

Roma, 29 settembre 2025 (Agenbio) – Un gruppo di ricercatori guidato dal Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare (Embl) e dal Centro tedesco per la ricerca sul cancro (Dkfz) ha messo a punto un nuovo modello di Intelligenza Artificiale, chiamato Delphi-2M, in grado di stimare come la salute umana possa cambiare nel tempo, in questo modo sarà possibile prevedere il rischio di sviluppare oltre mille malattie diverse con più di 10 anni di anticipo. I ricercatori hanno addestrato l’IA con i dati di circa 400mila persone presenti nella Uk Biobank. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature e costituisce un enorme passo in avanti verso trattamenti sempre più personalizzati e verso una medicina preventiva, che punta ad anticipare l’insorgere dei problemi. Delphi-2M ricostruisce la storia clinica del singolo paziente sotto forma di sequenze di eventi: può così prevedere il rischio di malattia in base all’ordine con il quale tali eventi si sono verificati e al tempo passato tra di essi. Si è dimostrato molto efficace per quanto concerne patologie che hanno andamenti chiari e costanti, come l’infarto e diversi tipi di cancro, mentre è risultata meno affidabile per patologie più imprevedibili come i disturbi mentali e le complicazioni legate alla gravidanza. (Agenbio) Mmo 10.00