Roma, 23 settembre 2025 (Agenbio) – Proteggere ostriche e coralli, è questa la missione Demetra-Biodream a bordo della nave oceanografica Gaia Blu partita ieri. Coordinata dal Cnr la spedizione si pone l’obiettivo di ripristinare gli habitat di coralli e ostriche rimuovendo rifiuti, impiantando strutture stampate in 3D per facilitarne la crescita e posizionare strumenti di monitoraggio. Le attività sono coordinate da Giorgio Castellan e Mariacristina Prampolini dell’Istituto di scienze marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche che ha preso il via a bordo della nave oceanografica.
Le missioni sono due, hanno partecipato anche ricercatori e ricercatrici della Stazione Zoologica Anton Dohrn e dell’Università Politecnica delle Marche – che esploreranno prima i fondali del Golfo di Napoli e poi faranno rotta fino al Canyon di Bari, nell’Adriatico meridionale, per studiare gli habitat profondi dove vivono coralli e ostriche. Il valore aggiunto è rappresentato da un robot sottomarino dotato di telecamere e bracci meccanici che potrà arrivare anche a oltre 1000 metri di profondità in aree come i canyon Dohrn e Magnaghi, il Canale di Cuma.
E proprio i bracci del robot serviranno a rimuovere rifiuti e attrezzi incastrati sui coralli come nel caso della secca del Golfo di Napoli. Saranno anche posizionati dei sensori, con telecamere e misurati delle correnti marine. A partire dal 2 ottobre la nave si sposterà sul Canyon di Bari, dove saranno collocati altri sensori e verranno inoltre raccolti campioni per studiare la presenza di microplastiche. (Agenbio) 09.00