Pneumologia: sempre più fondamentale l’utilizzo dell’ IA

Roma, 19 settembre 2025 (Agenbio) – “L’IA sempre più strumento fondamentale sia per la diagnosi che per il trattamento delle malattie respiratorie: da quelle che si sviluppano in età pediatrica a quelle croniche dell’adulto”. È quanto emerso al congresso dedicato all’IA e alle sue applicazioni rivoluzionarie in campo medico, tenutosi a Roma ed organizzato dalla Fondazione Menarini, in collaborazione con Gemelli Isola – Ospedale Isola Tiberina, University of Central Florida College of Medicine, Sovaris AI e The Foundation for Gender-specific Medicine. “Gli sviluppi dall’IA hanno riguardato in primis l’affinamento della diagnostica per immagini e sulla funzionalità respiratoria – spiega Leonardo Fabbri, membro del Comitato Scientifico di Fondazione Menarini, Eminente Studioso di Medicina Interna e Malattie Respiratorie alla Università di Ferrara -, di seguito genetica, biologia cellulare e molecolare così da sviluppare terapie mirate per la cura dell’asma grave e del tumore del polmone. Terapie – ha continuato Fabbri -, che hanno migliorato la qualità e l’aspettativa di vita, imprevedibili fino a 10 anni fa”. Importante l’analisi automatizzata dei suoni respiratori e della tosse tramite IA che consente l’analisi riproducibile dei rumori polmonari delle vie aeree ostruite, come ronchi, sibili, rantoli, facilitando diagnosi ed il monitoraggio a distanza del paziente. È plausibile che l’IA, grazie alla capacità di integrare illimitate quantità di dati, possa contribuire alla cura anche delle malattie respiratorie croniche. (Agenbio) Mmo 09.00