Roma, 10 settembre (Agenbio) – Uno studio italiano ha mostrato come un anticorpo monoclonale può avere straordinarie potenzialità terapeutiche. In particolare, abbassa di sette volte il rischio di infarto, di ictus e di altri eventi vascolari. Questi sono i risultati della ricerca condotta dall’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino, presentati all’Esc Cardiovascular Metting di Madrid, uno dei più importanti congressi internazionali di cardiologi. Tiziana Claudia Aranzulla, ideatrice dello studio e cardiologa interventista, spiega che la scoperta è partita dai benefici riscontrati da una paziente di 78 anni affetta da stenosi carotidea del 70% trattata con la terapia monoclonale per evitare l’intervento chirurgico. Da qui, l’idea di sperimentarla su un numero maggiore di pazienti in uno studio più ampio. I partecipanti trattati con l’anticorpo hanno visto ridursi il colesterolo Ldl in misura maggiore rispetto a coloro che hanno assunto una terapia standard. (Agenbio) Ala 10.00