Roma, 25 agosto 2025 (Agenbio) – Non sempre servono farmaci o bisturi: a volte basta modificare il modo in cui camminiamo per ridurre il dolore al ginocchio e proteggere la cartilagine. Lo dimostra uno studio dell’Università dello Utah, pubblicato su Lancet Rheumatology. Quasi una persona su quattro, dopo i 40 anni, soffre di artrosi al ginocchio, una malattia degenerativa che danneggia la cartilagine. Finora le soluzioni erano limitate: antidolorifici o, nei casi più gravi, la chirurgia. Ma i ricercatori hanno provato una strada diversa: intervenire sulla biomeccanica della camminata. Hanno coinvolto 68 pazienti, studiato il loro passo e insegnato a modificare l’angolo con cui appoggiavano il piede. Dopo sei settimane di allenamento, i volontari hanno adottato la nuova andatura per almeno 20 minuti al giorno, finché è diventata naturale. Dopo un anno, i risultati parlano chiaro: meno dolore, con benefici paragonabili a quelli di un comune analgesico, e un rallentamento della degenerazione della cartilagine osservato con risonanza magnetica. Una prova concreta che, a volte, cambiare passo può significare cambiare la vita. (Agenbio) Des 10.00