L’umanità ha già esaurito le risorse naturali a disposizione per il 2025

Roma, 4 agosto 2025 (Agenbio) – L’umanità ha già finito le risorse naturali a disposizione per il 2025. A ricordarcelo è stato l’Earth Overshoot Day celebrato lo scorso 24 luglio. Consumiamo risorse naturali più velocemente di quanto la Terra sia in grado di rigenerare. In Italia è come se sfruttassimo 2,9 volte il pianeta Terra, mentre negli Stati Uniti siamo addirittura a 5. Quando si consuma tutto ciò di cui si necessita, si va a “credito”, aggravando così il debito ecologico. Per invertire la rotta, ricorda il Wwf – che ha promosso la campagna Our Future -, dovremmo “tutti imparare a vivere nei limiti di un solo Pianeta”, poiché è dalle nostre abitudini che derivano le crisi ambientali ed è solo attraverso i nostri comportamenti che potremo sanarle. La crisi climatica aggrava ulteriormente la capacità del Pianeta di rigenerarsi. “Ripagare questo debito, in termini ecologici, è quasi impossibile se continuiamo a ignorarne le conseguenze – spiega Eva Alessi, responsabile Sostenibilità del WWF Italia -. Si tratta di una chiamata urgente all’azione per cambiare radicalmente il nostro modello di sviluppo, prima che il danno diventi definitivamente irreparabile”. Esistono cinque azioni per invertire la rotta: la transizione energetica con il passaggio alle fonti rinnovabili; l’implementazione dell’economia circolare; la crescita di una alimentazione davvero sostenibile; l’ampliamento della mobilità green e l’attuazione di politiche globali che attuino accordi più stringenti per la tutela ambientale. Entro il 2050 possiamo tornare in equilibrio con le risorse planetarie, a patto di riuscire a spostare l’Overshoot Day di 5 giorni l’anno. “L’Earth Overshoot Day – commenta Paul Shrivastava della Pennsylvania State University – ci ricorda che l’umanità sta consumando troppo, prendendo in prestito dal futuro. Se non si interviene, questo porterà al default. La buona notizia è che evitarlo è possibile: ne abbiamo la capacità economica. Ora sviluppiamo la volontà politica, partendo dal comportamento dei singoli consumatori fino alle strategie economiche dei governi”. (Agenbio) Mmo 14.00