Gaia Blu: scienza, cooperazione e impegno globale per l’oceano

Roma, 30 giugno 2025 (Agenbio) – Nell’ambito dell’iniziativa “Ocean Wonders”, promossa durante la Terza Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani (UNOC3), la nave da ricerca italiana Gaia Blu ha ospitato a bordo 236 partecipanti nel porto di Nizza. Una giornata intensa dedicata al dialogo internazionale su scienza oceanica, sostenibilità e cooperazione globale.

L’evento ha visto la partecipazione di ospiti di alto profilo e rappresentanti istituzionali, tra cui Peter Thomson, Inviato Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per l’Oceano, e funzionari della Commissione Europea come Pavel Misiga, Elisabetta Balzi, Sigi Gruber, Nicolas Segebarth e Yuna Sellami. Con loro, è stato condiviso un momento simbolico: l’innalzamento della bandiera della Missione UE Restore our Ocean and Waters, issata a bordo della Gaia Blu.

Presenti anche rappresentanti del Ministero dell’Università e della Ricerca italiano, dell’UNESCO-IOC, di IUCN, oltre a delegazioni del CNRS e di Ifremer, co-organizzatori del One Ocean Science Congress. La giornata ha riunito partner scientifici e istituzionali da tutto il mondo: da America Latina, Africa, Nord America e Asia, tra cui INVEMAR, REMARCO, Universidad Nacional Autónoma de México, University of Ghana, il Governo del Canada, Busan National University e East China Normal University.

Numerosi i centri di eccellenza e le piattaforme europee presenti, come METU, VLIZ, HCMR, GEOMAR, NIOZ, INRAE e CIIMAR, insieme a università, enti di ricerca e reti scientifiche europee attive nel campo delle scienze marine e del clima. Importante la presenza di organismi di coordinamento come JPI Oceans, IPOS ed European Marine Board, così come numerose ONG, associazioni e professionisti dell’oceano, la cui energia ha arricchito la giornata con passione e competenza.

Un momento particolarmente significativo è stato l’incontro con Jyotika Virmani, Direttrice Esecutiva dello Schmidt Ocean Institute, che ha donato la Gaia Blu al CNR. Virmani ha espresso grande orgoglio nel vedere la nave oggi protagonista della ricerca marina collaborativa a livello europeo e globale. (Agenbio) Eleonara Caruso 9:00