Roma, 26 giugno 2025 (Agenbio) – Un team londinese guidato da uno scienziato italiano potrebbe rivoluzionare il mondo della diagnostica e del monitoraggio delle malattie. Infatti, tra le procedure tradizionali più comuni per monitorare patologie come Alzheimer e cancro ci sono le biopsie, esami invasivi che causano dolore e disagi nei pazienti ma presto non sarà più cosi. Un team di ricercatori sta progettando una vera alternativa: un “cerotto” in grado di raccogliere le informazioni molecolari dei tessuti tramite nanoaghi senza danneggiarli o rimuoverli. Il tecnologico dispositivo ha degli aghi piccoli quanto un capello che aiutano a monitorare la malattia in tempo reale senza causare danni e senza provocare dolore. Per molti non sarà solo un vantaggio ma significherebbe una diagnosi precoce e un monitoraggio più regolare rispetto alle biopsie standard. (Agenbio) Ala 10.00