Roma, 03 giugno 2025 (Agenbio) – Le conseguenze del fumo sempre più dannose per la salute umana. Giornata mondiale senza tabacco. Emblematica la storia di una paziente a cui i medici della Chirurgia Vascolare dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar in Veneto hanno salvato la vita con un complicato intervento chirurgico di bypass: la donna rischiava di morire per un’ischemia intestinale. La causa è stata individuata proprio nel fumo. A causa delle 40 sigarette al giorno, i vasi principali che portano il sangue all’intestino erano quasi totalmente occlusi. La stenosi era quasi totale per tutte e tre le arterie addominali. Forti dolori e conati di vomito ad ogni pasto le avevano fatto perdere 20 chili in pochi mesi. L’intervento si è rivelata l’unica soluzione: i chirurghi dopo aver prelevato un segmento della vena safena della gamba della paziente l’hanno collegata all’aorta addominale e all’arteria mesenterica superiore in modo tale da creare un bypass che superasse l’occlusione. Un intervento altamente complesso in cui la difficoltà è consistito proprio nel creare una zona pulita dalle calcificazioni aterosclerotiche e nella precisione tecnica durante il confezionamento dell’anastomosi. La paziente è guarita e adesso dovrà dire basta alle sigarette. Nella Giornata mondiale senza tabacco, che ricorre il 31 maggio, la storia di questa signora di 70 anni, lombarda, è l’esempio di come il fumo possa colpire gravemente non solo i polmoni e il cuore ma ogni organo del nostro corpo. Compreso l’intestino. (Agenbio) 09.00