Roma, 15 dicembre 2025 (Agenbio) – La stagione influenzale 2025 è partita in anticipo e sta già creando allarme per la rapida diffusione della variante K del virus A/H3N2, oggi dominante in diversi Paesi. In Italia i casi hanno superato i due milioni dall’inizio dell’autunno e i più colpiti sono i bambini tra zero e quattro anni. La variante K non risulta più aggressiva, ma preoccupa la sua capacità di sfuggire all’immunità pregressa: ha accumulato numerose mutazioni e potrebbe causare un picco anticipato e più alto dei contagi. I virus H3N2 tendono inoltre a provocare sintomi più intensi rispetto all’H1N1: febbre alta, forte stanchezza, dolori muscolari, mal di gola, brividi, congestione nasale, vomito e diarrea nei più piccoli. Senza trattamento adeguato possono comparire complicazioni come otiti, sinusiti, bronchiti e polmoniti. A rischio soprattutto anziani, bambini sotto i cinque anni, donne in gravidanza e persone con malattie croniche. I pediatri Sip ricordano che i più piccoli sono anche i principali diffusori del virus e invitano alla vaccinazione immediata: proteggerli ora permette di arrivare coperti al picco previsto tra fine dicembre e inizio gennaio. La vaccinazione è raccomandata dai sei mesi ai sei anni e per tutti i bambini con patologie croniche. Famiglie e genitori possono rivolgersi al pediatra o ai centri vaccinali Asl per vaccino antinfluenzale e informazioni sulla protezione contro il virus respiratorio sinciziale. (Agenbio) Des 12:00




