Roma, 10 dicembre 2025 (Agenbio) – Per chi convive con una malattia autoimmune, la parola più attesa è remissione. E oggi questa possibilità è sempre più legata alle terapie CAR-T, una tecnologia nata contro i tumori, ma che sta mostrando risultati sorprendenti anche in altri contesti. Un’analisi pubblicata su Nature riassume i risultati di diversi studi che, negli ultimi anni, hanno testato questa tecnologia in condizioni come lupus, artrite reumatoide, miosite e sclerosi sistemica: in molti casi, dopo una singola infusione, i sintomi si sono spenti e la malattia è entrata in remissione. Le CAR-T funzionano rieducando i linfociti T a eliminare i linfociti B che, nelle patologie autoimmuni, attaccano l’organismo. Eliminando queste cellule difettose, il sistema immunitario sembra poter ripartire da zero. Recenti studi hanno mostrato risultati promettenti anche con CAR-T ottenute da donatore, un passo che potrebbe renderle più accessibili. Non è ancora chiaro se gli effetti siano permanenti, ma una cosa emerge con forza: per molte malattie autoimmuni si sta aprendo una via terapeutica nuova, capace di restituire qualità di vita dove prima c’erano solo terapie parziali. (Agenbio) Emanuela Birra 9:00
