Scoperto meccanismo chiave nella regolazione della sintesi proteica

Roma, 10 dicembre 2025 (Agenbio) – Un team di ricerca dell’Università Statale di Milano e della Fondazione Istituto Nazionale di Genetica Molecolare ha scoperto il meccanismo che consente alle cellule di mantenere efficiente la produzione di proteine. Il lavoro dei ricercatori si è concentrato su eIF6, una proteina fondamentale per l’assemblaggio dei ribosomi, le “fabbriche” cellulari delle proteine. Da tempo si sapeva che ormoni come l’insulina aumentano l’attività di eIF6, ma lo studio fa emergere un nuovo dettaglio cruciale: la fosforilazione di eIF6, cioè l’aggiunta di gruppi fosfato, agisce come un vero e proprio interruttore che regola la velocità e l’efficienza della sintesi proteica. La forma fosforilata del fattore eIF6 controlla l’ultima fase della traduzione, quando i ribosomi raggiungono il codone di stop dell’RNA messaggero (mRNA) e devono essere rilasciati per iniziare un nuovo ciclo di sintesi. Finora si riteneva che i ribosomi venissero semplicemente rilasciati senza una regolazione particolare. Lo studio mostra invece che il riciclo dei ribosomi è un processo attivo e finemente controllato. In assenza della forma fosforilata di eIF6, il meccanismo si inceppa: i ribosomi si accumulano sul codone di stop e non ripartono, causando un rallentamento globale della sintesi proteica. Si tratta quindi di un meccanismo essenziale per la sopravvivenza e la crescita di tutte le cellule. Lo studio è stato pubblicato su Molecular Cell. (Agenbio) Etr 14:00