Roma, 9 dicembre 2025 (Agenbio) – Un recente studio italiano pubblicato su Brain, Behavior & Immunity-Health ha mostrato che combinare movimento fisico, stimolazione cognitiva e coltivare relazioni sociali potrebbe migliorare le funzioni cognitive durante l’invecchiamento. Il team di ricerca guidato dall’Irccs Istituto clinico Humanitas e dall’Istituto di neuroscienze del Cnr di Pisa, con un approccio integrato e multidimensionale per la salute del cervello, sta lavorando al nuovo filone di studi mirato a contrastare efficacemente i processi di invecchiamento. Gli studiosi, rivolgendo la loro attenzione al sistema immunitario, hanno osservato «una riduzione significativa dei livelli plasmatici di molecole associate a infiammazione sistemica e declino cognitivo» ha spiegato Michela Matteoli dell’Humanitas ed hanno osservato parallelamente «un mantenimento o incremento di molecole antinfiammatorie note per il loro effetto neuroprotettivo». (Agenbio) Ala 11:00


