Influenza in anticipo: casi in aumento e coperture vaccinali ancora basse

Roma, 5 dicembre 2025 (Agenbio) – La stagione influenzale è partita con largo anticipo e con numeri già elevati: dall’inizio dell’autunno oltre 2,1 milioni di italiani hanno contratto infezioni respiratorie, secondo i dati RespiVirNet dell’Istituto superiore di sanità. Alla circolazione dei virus tipici dell’inverno si è aggiunta una nuova variante del ceppo A/H3N2, che ha anticipato la stagione di 3-4 settimane. Nell’ultima settimana l’11,2% dei campioni analizzati è risultato positivo, un valore molto superiore a quello dello stesso periodo del 2024. I bambini restano la fascia più colpita, con oltre 25 piccoli su mille colpiti da infezioni respiratorie. Per gli esperti, le varianti attuali riescono a eludere gran parte dell’immunità naturale e vaccinale, e il numero di casi potrebbe arrivare a 18-20 milioni. A preoccupare è anche la bassa adesione alla vaccinazione: solo un italiano su cinque si immunizza e tra gli anziani la copertura non supera il 50%, ben lontana dall’obiettivo Oms del 75%. I medici ribadiscono l’importanza della prevenzione: vaccinarsi significa ridurre complicanze, ricoveri e pressione sugli ospedali. Sul fronte del virus respiratorio sinciziale, la profilassi nei neonati supera l’80%, ma restano lacune per la vaccinazione di donne in gravidanza e anziani. Gli esperti ricordano che la prevenzione è un investimento strategico per il sistema sanitario. (Agenbio) Des 13:00