Roma, 24 novembre 2025 (Agenbio) – Un ampio studio dell’ospedale Bambino Gesù, pubblicato sul Journal of Neurology, suggerisce un collegamento forte tra il virus Epstein-Barr, responsabile della mononucleosi, e l’insorgenza della sclerosi multipla in età pediatrica. La malattia, che colpisce il sistema nervoso centrale, compare di solito in età adulta, ma un bambino su dieci mostra sintomi prima dei 17 anni. I ricercatori hanno seguito 219 pazienti tra i sei e i 17 anni: tutti quelli con sclerosi multipla sono risultati positivi al virus, spesso senza aver sviluppato la malattia del bacio. Le analisi hanno confermato la presenza di anticorpi specifici, mentre tra i bambini non affetti la percentuale scende al 59%. Questo legame, finora poco chiaro nei più giovani, apre la strada a nuove strategie di prevenzione, incluse possibili vaccinazioni mirate. Per gli esperti, comprendere l’origine dell’infiammazione è un passo decisivo per proteggere meglio bambini e adolescenti. (Agenbio) Des 10:00




