Sviluppata nuova tecnologia che riproduce l’organizzazione della cellula

Roma, 21 novembre 2025 (Agenbio) – Pubblicata sul Journal of the American Chemical Society la collaborazione tra gli atenei di Roma Tor Vergata e Sapienza che hanno sviluppo una tecnologia che combina la nanotecnologia del Dna con la precisione degli anticorpi. Variando tipo e quantità di anticorpo i ricercatori possono controllare il comportamento del sistema, così da dimostrare che Dna e anticorpi possono usarsi insieme per creare micro-strutture dinamiche che riproducono artificialmente una logica tipica dei sistemi biologici. “La capacità dei micro-compartimenti di formarsi in risposta a molecole specifiche potrebbe utilizzarsi per rilevare marcatori biologici, permettendo nuovi strumenti diagnostici”, afferma Erica Del Grosso, ricercatrice principale del progetto e prof.ssa associata presso il Dip. di Scienze e Tecnologie chimiche di Roma Tor Vergata. “I nostri micro-compartimenti ibridi anticorpo-Dna sono come un ponte tra biologia e tecnologia – aggiunge Francesco Ricci, ricercatore principale del progetto e prof. ordinario presso lo stesso dipartimento. Per Sara Scalia, primo autore e dottoranda nel team di Ricci, “Unire Dna e anticorpi è come costruire un ponte tra due mondi.” Chiosa Lorenzo Rovigatti, docente di Fisica della materia teorica alla Sapienza – siamo riusciti a sviluppare un modello che ha permesso di spiegare l’origine dei micro-compartimenti e di prevederne il comportamento, fondamentale per lo sviluppo di applicazioni in ambito biomedico e della scienza dei materiali”. (Agenbio) Mmo 12:00