Roma, 13 novembre 2025 (Agenbio) – I bambini nati da madri positive al coronavirus SARS-CoV-2 durante la gravidanza avrebbero un rischio sensibilmente superiore di autismo, ritardo nel linguaggio, disturbi motori e altre problematiche legate al neurosviluppo. Lo rivela uno studio del Massachusetts General Hospital di Boston pubblicato su Obstetrics & Gynecology. Tra le oltre 18mila coppie di madri e figli prese in esame, sono stati registrati 861 casi di positività durante la gravidanza, pari al 4,8 per cento del totale. Dei bambini nati da donne che hanno contratto il virus mentre erano incinte, per 140 (il 16,3 per cento) è stato diagnosticato un disturbo connesso al neurosviluppo entro 36 mesi dalla nascita. Tra le 17.263 madri non esposte al virus in gravidanza, invece, ci sono stati 1.680 casi di diagnosi legate al neurosviluppo, pari al 9,7 per cento del totale. Paragonando i dati e considerando anche ulteriori fattori in grado di influenzare il rischio, i ricercatori hanno determinato che l’infezione da SARS-CoV-2 durante la gestazione aumenta il rischio di disturbi dello sviluppo neurologico – come l’autismo – del 29 per cento. (Agenbio) Etr 9:00



