Roma, 29 ottobre 2025 (Agenbio) – Dormiamo peggio quando scatta l’ora legale, soprattutto se siamo gufi notturni. Lo rivela uno studio del Centro di Medicina del Sonno dell’Irccs Neuromed di Pozzilli, che ha analizzato 27 ricerche internazionali sul tema. I risultati mostrano che il passaggio primaverile all’ora legale provoca una riduzione della durata del sonno, una maggiore frammentazione e un aumento della sonnolenza diurna, con conseguenze più evidenti nei giorni immediatamente successivi al cambio d’orario. Il ritorno all’ora solare d’autunno, al contrario, sembra avere effetti più lievi o persino benefici, con un temporaneo recupero del riposo. Gli esperti, infatti, ricordano che anche un’ora di differenza può alterare l’equilibrio, dei ritmi circadiani, influendo su umore, concentrazione e salute cardiovascolare. (Agenbio) – Ebi 14:00




