Roma, 27 ottobre 2025 (Agenbio) – Un team di ricercatori dell’Università di Padova ha sviluppato nuovi processi sostenibili basati sulla luce per costruire piccole molecole con potenziale attività biologica, capaci di promuovere reazioni chimiche selettive in modo pulito, senza ricorrere a metalli o reagenti tossici. Una strada per creare nuovi farmaci attraverso processi più sostenibili. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Chemistry, nasce con l’obiettivo di capire come rendere la luce un alleato per costruire molecole chirali, cioè strutture tridimensionali che possano esistere in due versioni speculari. Questa differenza, apparentemente minima, è invece fondamentale in farmacologia: un enantiomero – così si chiamano le entità molecolari che sono immagini speculari l’una dell’altra e non sovrapponibili – può avere effetto terapeutico, mentre l’altro può risultare inattivo o addirittura dannoso. «La sinergia tra la luce e gli organocatalizzatori, unita a uno studio approfondito dei processi chimici coinvolti, ha permesso di ottenere molecole con potenziale attività biologica in modo rapido ed ecologico. Grazie a questa scoperta – spiegano gli autori della ricerca – siamo riusciti a sviluppare una reazione che, sfruttando la luce in combinazione con un catalizzatore organico, permette di costruire in un solo passaggio molecole tridimensionali complesse. Ancora più importante: la reazione produce soltanto una delle due possibili forme speculari della molecola, i cosiddetti enantiomeri. Questa selettività è cruciale, perché le due forme possono avere effetti biologici completamente diversi sull’organismo umano, e saperne ottenere una sola è fondamentale nello sviluppo di nuovi farmaci». (Agenbio) Etr 14:00




