Da giovedì 30 ottobre è disponibile in Italia il vaccino anti chikungunya

Roma, 24 ottobre (Agenbio) – Dal 30 ottobre sarà disponibile in Italia, per la prima volta, il vaccino per contrastare il virus del chikungunya. Il siero è a base di Vlp (virus-like particles), già approvato negli Stati Uniti, nell’Unione europea e nel Regno Unito. IL meccanismo è quello di indurre una risposta anticorpale protettiva. In Italia è stato approvato dell’Agenzia italiana del Farmaco (Aifa) a maggio scorso e da giovedì, 30 ottobre, sarà disponibile sul mercato. La notizia è stata data nel corso del simposio “Chikungunya: scenari futuri e strategie di prevenzione e controllo”, nell’ambito del 58° Congresso Nazionale della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) in corso a Bologna.  Il Vlp è un tipo di vaccino a subunità non infettivo, indicato per pazienti dai 12 anni in su e contiene proteine in grado di imitare il virus senza causare la malattia, garantendo che un’ampia gamma di persone possa trarre beneficio dalla vaccinazione. Oltre il 75% delle persone infette da chikungunya sviluppa sintomi, tra cui febbre, eruzione cutanea, affaticamento, mal di testa e, spesso, dolori articolari intensi e debilitanti. In più del 40% dei casi, gli effetti possono diventare cronici. Il virus chikungunya è trasmesso dalla zanzara Aedes albopictus, cioè la zanzara tigre, ed è endemico in varie aree di Asia e Africa. Negli ultimi anni, anche in Italia si sono verificati diversi focolai. I più recenti sono avvenuti quest’estate in Emilia-Romagna (Carpi) e Veneto (Val Policella). Al 7 ottobre, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), si contavano 398 casi di infezione diagnosticata, in aumento significativo rispetto al 2024 quando si limitavano a 17. (Agenbio)