Roma, 13 ottobre 2025 (Agenbio) E’ stato identificato un nuovo soppressore del carcinoma epatocellulare. La scoperta è di due giovani ricercatori Biogem-Vanvitelli autori di una ricerca che è stata pubblicata sulla rivista internazionale ‘Journal of Translational Medicine’. Il risultato dello studio è stato l’identificazione di un microRNA (miR-423-5p) capace di agire come soppressore tumorale nel carcinoma epatocellulare (HCC), e, al tempo stesso, in grado di influenzare percorsi metabolici chiave, riducendo l’attività di proteine oncogeniche. I ricercatori sono Marco Bocchetti e Alessia Maria Cossu, del laboratorio di Oncologia Molecolare e di Precisione di Biogem, guidato dal professore Michele Caraglia, e ancora Amalia Luce, con la professoressa Silvia Zappavigna, entrambe dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’.
L’attività di ricerca si concentra sull’identificazione dei biomarcatori diagnostici e prognostici nell’HCC, poiché questo tumore manca ancora di marcatori predittivi sensibili e specifici, nonostante i progressi terapeutici registrati. “I microRNA emergono, quindi, come strumenti promettenti sia per classificare i pazienti e monitorare le terapie, sia come bersagli capaci di modulare il microambiente tumorale e di superare la resistenza ai trattamenti” – ha detto Bocchetti.
Secondo il professor Michele Caraglia – co-autore della ricerca, grazie a questi risultati “si è fatto un altro passo in avanti verso la comprensione dei meccanismi molecolari che guidano il carcinoma epatocellulare”. (Agenbio)