Roma, 1 ottobre 2025 (Agenbio) – Nei prossimi decenni il cancro diventerà una sfida ancora più grande. Secondo uno studio pubblicato su The Lancet, entro 25 anni i nuovi casi passeranno da 18,5 a oltre 30 milioni l’anno. Anche i decessi aumenteranno in modo drammatico, da 10 a quasi 19 milioni. Non è un fulmine a ciel sereno: popolazione più numerosa, età media sempre più alta e stili di vita poco sani spiegano gran parte di questo trend. Già dal 1990 a oggi i casi sono più che raddoppiati. I tumori più pericolosi restano quelli a polmone, colon, stomaco, seno ed esofago. Ma la ricerca sottolinea un dato che fa riflettere: quattro morti su dieci potrebbero essere evitate. Il fumo pesa più di tutto, seguito da alcol, obesità, inquinamento e cattive abitudini alimentari. Non si tratta solo di numeri. Dietro ci sono persone e famiglie, spesso in Paesi dove cure e diagnosi precoci non sono accessibili. Eppure la scienza apre spiragli: nuovi studi mostrano che l’aggressività di un tumore dipende anche da come si organizzano le sue cellule. Capirlo può portare a terapie mirate, capaci di frenare la diffusione e migliorare le possibilità di sopravvivenza. (Agenbio) Des 09.00