Uno studio spiega perché si effettua poca raccolta differenziata

Roma, 19 settembre 2025 (Agenbio) – I ricercatori della Sophia University di Tokyo hanno spiegato in uno studio come sono riusciti a ricostruire i motivi che spingono un individuo a non effettuare la raccolta differenziata. Alcune caratteristiche intrinseche, come la convinzione di una persona di riuscire a separare con successo i rifiuti, hanno un impatto significativo sul comportamento. Variabili come età, sesso e status socioeconomico moderano l’impatto delle caratteristiche intrinseche sull’intenzione di differenziare i rifiuti. Il team ha sviluppato un quadro chiamato “Teoria del Comportamento Pianificato + Influenze Esterne + Eterogeneità” o TPB + E + H. Incorporando gli effetti dei fattori esterni insieme ai tre fattori interni del TPB originale, si aumenta il potere esplicativo del quadro per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti. Non si tratta di un quadro universale e l’impatto di ciascun singolo fattore varierà in base ai contesti locali. Il modello TPB + E + H fornisce una piattaforma flessibile per l’integrazione di intenzioni, fattori esterni e contesti sociali, consentendo agli studi futuri di incorporare sistematicamente variabili a livello politico e istituzionale nei modelli comportamentali e di facilitare un cambiamento comportamentale significativo. Potrà guidare verso interventi specifici per facilitare e incoraggiare alla raccolta differenziata dei rifiuti domestici. Gli studi futuri possono orientarsi verso modelli di comportamento sostenibile più attuabili, sensibili al contesto e orientati all’intervento. (Agenbio) Mmo 10.00