Roma, 5 settembre 2025 (Agenbio) – Assumere caffeina quando si è in cura con antibiotici potrebbe limitare l’efficacia dei farmaci sul batterio dell’Escherichia coli. A dirlo è una ricerca realizzata da studiosi dell’Università tedesca di Würzburg, pubblicata su Plos Biology. I ricercatori hanno testato 94 sostanze, incluse molecole alimentari come la caffeina, su Escherichia coli, valutando l’attività di geni legati a canali di membrana e pompe di efflusso. La caffeina attiva il regolatore genico Rob, riducendo l’assorbimento di antibiotici come la ciprofloxacina e producendo un’interazione antagonista. L’effetto non è però stato rilevato nella Salmonella enterica, un agente patogeno strettamente correlato all’Escherichia coli. Ciò lascia ipotizzare che, anche in specie batteriche simili, gli stessi stimoli ambientali possano portare a reazioni diverse, forse a causa di differenze nei percorsi di trasporto o del loro contributo all’assorbimento degli antibiotici. (Agenbio) Etr 10.00