Roma, 21 agosto 2025 (Agenbio) – Hanno più di 80 anni ma una memoria pari a chi ne ha 30 in meno. Sono i cosiddetti Super Ager, anziani con capacità cognitive eccezionali, studiati per 25 anni dalla Northwestern University di Chicago. Socievoli, con forti legami umani, sembrano immuni al declino tipico dell’età. Le analisi mostrano due possibili meccanismi: resistenza (assenza di placche e grovigli legati all’Alzheimer) e resilienza (presenza di queste anomalie senza danni cerebrali). I loro cervelli mantengono una corteccia spessa, soprattutto nella regione cingolata anteriore, e rispetto ai coetanei con invecchiamento normale contano più neuroni von Economo e neuroni entorinali di dimensioni maggiori, legati a memoria e comportamento sociale. Nei test di richiamo ottengono punteggi da cinquantenni, sfidando l’idea che il declino cognitivo sia inevitabile. Alcuni hanno donato il cervello alla scienza, permettendo scoperte postume e offrendo indizi per prevenire o ritardare demenza e Alzheimer. (Agenbio) Des 12.00