L’esercizio fisico riduce la mortalità per il diabete di tipo 2

Roma, 21 agosto 2025 (Agenbio) – Muoversi fa bene, e non è certo un mistero. Ma un recente studio danese dimostra che l’attività fisica può fare la differenza tra restare in salute più a lungo o rischiare eventi gravi come infarto e ictus anche per chi ha appena ricevuto una diagnosi di diabete di tipo 2. La ricerca, firmata dallo Steno Diabetes Centre di Odense e in arrivo al congresso Easd di Vienna in programma a settembre, ha seguito oltre 11mila persone per più di otto anni. Ai partecipanti è stato chiesto di descrivere le proprie abitudini: circa uno su cinque era sedentario, la maggior parte faceva attività leggera e il resto sport moderato o intenso. I numeri parlano chiaro: rispetto ai sedentari, il rischio di eventi cardiovascolari si riduceva del 23% con attività leggera e del 28% con sport più intenso; la mortalità scendeva rispettivamente del 27% e del 33%. E questo indipendentemente da età, sesso o altri fattori di rischio. In sostanza, anche una passeggiata quotidiana può diventare un alleato prezioso. (Agenbio) Des 13.00