Sforati quattro miliardi per la spesa dei farmaci per acquisti diretti da parte delle Regioni

Roma, 31 luglio 2025 (Agenbio) –  Ben 4 miliardi a tanto ammonta lo sforamento della spesa farmaceutica per acquisti diretti da parte delle Regioni: il consuntivo 2024 si chiude infatti con uno sforamento di 4 miliardi e 16 milioni di euro. In un anno si è passati da 3,7 miliardi di euro ai 4,16 miliardi di euro. A rendere noti i dati l’Aifa. A influire sull’incremento della spesa è stato il passaggio di diversi medicinali dal Fondo per gli innovativi a quello degli acquisti diretti oltre a fattori come l’invecchiamento della popolazione. Registra invece un avanzo di 691 milioni di euro la spesa per la farmaceutica convenzionata che, al netto degli sconti versati dalle farmacie e al lordo dei ticket, è stata pari a 8 miliardi e 353 milioni, contro un tetto programmato del 6,80% del Fondo sanitario (pari in valore assoluto a 9 miliardi e 44 milioni).  I dati sulla spesa sono stati pubblicati sul portale dell’Aifa ed evidenziano inoltre una notevole divaricazione di spesa a livello regionale, con una percentuale rispetto ai singoli fondi sanitari regionali che varia dal 9,44% della Lombardia al 13,48% della Sardegna, dal 13,21% della Campania al 13,15% del Friuli Venezia Giulia. Complessivamente, in valori assoluti, la spesa per acquisti diretti da parte delle Regioni ammonta a 15 miliardi e 56 milioni di euro, ai quali si aggiungono i 249 milioni di spesa per i gas medicinali. (Agenbio)