Obesità, il problema è nel piatto: troppe calorie

Roma, 24 luglio 2025 (Agenbio) – Non è il divano il vero colpevole dell’epidemia di obesità, ma quello che mettiamo nel piatto. A sostenerlo è uno studio pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences, che conferma come l’eccesso calorico – soprattutto da cibi industriali – conti molto di più della mancanza di esercizio fisico.

I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 4.200 adulti tra i 18 e i 60 anni, in 34 popolazioni di sei continenti. Hanno confrontato quante calorie si consumano ogni giorno (tra metabolismo basale e attività fisica) con i livelli di obesità. Risultato? Il dispendio energetico cambia poco tra popolazioni più o meno sviluppate, e chi vive in Paesi ricchi spesso si muove anche di più. Eppure, proprio lì il tasso di obesità è più alto.

Il motivo è che si mangiano più alimenti ultra-processati: snack confezionati, piatti pronti, carni lavorate. Più se ne consuma, maggiore è la percentuale di grasso corporeo.

Lo sport resta fondamentale per stare bene, ma non basta da solo. Per affrontare davvero l’obesità, bisogna rivedere le abitudini alimentari e ridurre il consumo di cibi troppo ricchi di calorie e poveri di nutrienti. (Agenbio) Des 09.00