Chiarimenti in merito alle dichiarazioni del presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia

Apprendiamo con vivo stupore che il dott. Alexander Rossetto, presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia ha annunciato di aver chiesto, egli stesso, il commissariamento dell’Ente da lui finora presieduto.

A beneficio di una corretta informazione verso gli iscritti all’Albo, ed a tutela delle prerogative previste dalla legge in capo alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (FNOB), riteniamo doveroso precisare che il commissariamento non è una procedura che si possa autonomamente richiedere, bensì una misura straordinaria che viene applicata in presenza di gravi carenze amministrative da parte degli organi deliberanti. Tale misura può essere disposta esclusivamente dal Ministero vigilante, su proposta della FNOB.

Sarebbe stato invece auspicabile che il presidente Rossetto rassegnasse le proprie dimissioni, considerata la reiterata opposizione della maggioranza del Consiglio direttivo dell’OBL alle modalità ed alle procedure da lui adottate, in particolare in relazione all’approvazione dei bilanci consuntivo 2024 e preventivo 2026.

Ciò che il presidente Rossetto omette di riferire, infatti, è che proprio la maggioranza del Consiglio del suo stesso Ordine gli abbia addebitato gravi lacune nella gestione dell’Ente, oltre a possibili conflitti di interesse nella conduzione dell’attività istituzionale. Fatti di rilievo che saranno oggetto di esame nel corso dell’udienza relativa al suo deferimento, convocata dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi per il prossimo 16 settembre, e che potrebbero altresì essere portati all’attenzione di ulteriori autorità competenti.

La richiesta di commissariamento – oltre a risultare del tutto impropria e priva di legittimità – appare pertanto come l’ennesimo tentativo di distorcere lo stato reale delle cose, eludendo le proprie responsabilità e perpetuando una condotta non conforme alle norme regolamentari e di legge.

Dal dottor Rossetto ci si sarebbe atteso un atteggiamento ispirato almeno al rispetto della verità e del ruolo istituzionale da lui ricoperto.

Dott. Vincenzo D’Anna
Presidente FNOB


Comunicato Stampa

ZCZC IPN 029 SAL –/T BIOLOGI: D’ANNA “ROSSETTO AVREBBE FATTO MEGLIO A DIMETTERSI” ROMA (ITALPRESS) – “Apprendiamo con vivo stupore che il dott. Rudy Alexander Rossetto, presidente dell’Ordine dei BIOLOGI della Lombardia (OBL), ha annunciato di aver chiesto, egli stesso, il commissariamento dell’Ente da lui finora presieduto. Ci chiediamo allora: perché non si è dimesso?”. Lo dichiara, in una nota, il sen. Vincenzo D’Anna, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei BIOLOGI, precisando “a beneficio di una corretta informazione verso gli iscritti all’Albo, ed a tutela delle prerogative previste dalla legge in capo alla FNOB”, che “il commissariamento non è una procedura che si possa autonomamente richiedere, bensì una misura straordinaria che viene applicata in presenza di gravi carenze amministrative da parte degli organi deliberanti. Tale misura può essere disposta esclusivamente dal Ministero vigilante su proposta della FNOB. Sarebbe stato invece auspicabile, sottolinea D’Anna, che “il presidente Rossetto rassegnasse le proprie dimissioni, considerata la reiterata opposizione della maggioranza del Consiglio direttivo dell’OBL alle modalità ed alle procedure da lui adottate, in particolare in relazione all’approvazione dei bilanci consuntivo 2024 e preventivo 2026”. Per il rappresentante nazionale dei BIOLOGI: “ciò che infatti Rossetto omette di riferire è che proprio la maggioranza del Consiglio del suo stesso Ordine regionale gli ha addebitato gravi lacune nella gestione dell’Ente, oltre a possibili conflitti d’interesse nella conduzione dell’attività istituzionale.(SEGUE)(ITALPRESS). trl/com 23-Lug-25 19:39 NNNN

ZCZC IPN 030 SAL –/T BIOLOGI: D’ANNA “ROSSETTO AVREBBE FATTO MEGLIO A DIMETTERSI”-2- Fatti di rilievo che saranno oggetto di esame nel corso dell’udienza relativa al suo deferimento, convocata dalla Federazione Nazionale per il prossimo 16 settembre, e che potrebbero altresì essere portati all’attenzione di ulteriori autorità competenti”. Per D’Anna: “la richiesta di commissariamento – oltre a risultare del tutto impropria e priva di legittimità – appare pertanto come l’ennesimo tentativo di distorcere lo stato reale delle cose, eludendo le proprie responsabilità e perpetuando una condotta non conforme alle norme regolamentari e di legge”. “Dal dottor Rossetto ci si sarebbe atteso un atteggiamento ispirato almeno al rispetto della verità e del ruolo istituzionale da lui ricoperto” conclude il presidente della FNOB.(ITALPRESS). trl/com 23-Lug-25 19:39 NNNN